Ciclo Unico in Giurisprudenza - Unicusano

Obiettivi formativi

Il corso di Giurisprudenza dell'Università Niccolò Cusano appartiene alla classe di laurea LMG/01 ed ha lo scopo quello di fornire ai laureati una piena conoscenza della conoscenza giuridica italiana e le basi della conoscenza giuridica europea e internazionale.

Il percorso di laurea è suddiviso in due curricula, ed è possibile scegliere tra:

- Giurisprudenza a Ciclo Unico
- Giurisprudenza  a Ciclo Unico – Giurista d'Impresa

Durante il percorso di studi verranno approfondite materie afferenti al codice civile e penale. Al termine del corso di laurea, gli studenti avranno la piena capacità di analisi e di combinazione delle norme giuridiche, nonché la capacità di impostare le linee di ragionamento e di argomentazione adeguate per una corretta impostazione di questioni giuridiche, con la consapevolezza dei loro risvolti tecnico-giuridici, culturali, pratici e di valore. Il conseguimento della laurea in Giurisprudenza darà allo studente le conoscenze idonee per accedere alle attività legali (avvocato, notaio, giudice, magistrato).

Essendo un percorso a ciclo unico, la durata è di cinque anni. Scopriamo insieme quali sono le materie e gli esami di base.


Piano di studi

La base della conoscenza giuridica è data dagli esami di Diritto privato e di Diritto Costituzionale , mentre la conoscenza dell'origine del diritto italiano sarà data dagli esami di Filosofia del diritto e Storia del diritto.

Poi si approfondirà la conoscenza giuridica con gli esami di Diritto penale, Diritto commerciale, Diritto amministrativo, Diritto tributario e Diritto dell'Unione europea.

Poi ci sarà la parte più tecnica che formerà gli studenti alla pratica forense come l'Esame di diritto processuale civile e l'esame di Diritto processuale penale.

Alla fine dei cinque anni di corso gli studenti devono aver totalizzato 300 Crediti Formativi Universitari.

Di seguito la possibilità di scaricare il PDF con il piano di studi completo contenente tutte le informazioni dettagliate relative ad ogni anno di studi e ad ogni singolo insegnamento proposto.


Sbocchi professionali

Con la laurea in Giurisprudenza presso l'Università Niccolò Cusano, il laureato potrà accedere alle attività legali e a varie posizioni in aziende sia private che pubbliche. Può svolgere l'attività di consulente del lavoro, funzionario nella Pubblica amministrazione, può lavorare in banca, lavorare nel ramo legale – giuridico delle aziende (soprattutto come esperto di diritto del lavoro, previdenziale e tributario).

In più la laurea in Giurisprudenza permette di partecipare a molti concorsi pubblici; ad esempio si può diventare un Dirigente di Pubblica Sicurezza (Polizia di Stato) oppure ricoprire il ruolo di funzionario presso vari ministeri italiani ed enti statali (il maggior impiego in questo caso è nelle Agenzie delle Entrate).

Professioni legali; per svolgere l'attività di Avvocato bisogna aver passato l'esame di stato preceduto da due anni di tirocinio presso uno studio legale. Anche la professione del Notaio richiede il superamento di un esame di stato e due anni di praticantato presso un notaio; invece per diventare Magistrati non basta la sola laurea in Giurisprudenza, ma bisogna frequentare anche la Scuola di Specializzazione per le professioni legali.

Un altro sbocco è la carriera da diplomatica, infatti i laureati in Giurisprudenza hanno la possibilità di intraprendere una carriera lavorativa nei consolati e nelle ambasciate.

Requisiti di accesso

Il corso di Laurea magistrale è di durata quinquennale in Giurisprudenza dell'Università Niccolò Cusano è di durata e per iscriversi basta aver conseguito un Diploma di scuola secondaria superiore oppure di qualunque altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana nonché conoscenze storiche e di cultura generale; richieste consigliate ma non obbligatorie.

È possibile iscriversi durante tutto l'anno.

Per accedere non c'è bisogno di nessun test ostativo, l'ingresso è ad accesso libero.