Corso intensivo di preparazione all'esame di avvocato
Informazioni sul corso
Descrizione
Nell'affrontare l'esame di abilitazione forense ci si interroga sempre circa il giusto grado di preparazione di cui deve essere dotato il candidato alle prese con le prove concorsuali. L'approccio ideale è indubbiamente legato alla conoscenza delle strutture giuridiche fondamentali, conoscenza rivolta alla profonda comprensione della ratio di un istituto e non alla sua memorizzazione. Comprensione, quindi, intesa a percepirne l'intima essenza, essere in grado di ricostruirne in passaggi anche laddove la memoria non ci assiste. Lo scritto non può essere ricordato ma deve essere costruito, nell'ambito di un elaborato fluido, lineare, grammaticalmente, sintatticamente e stilisticamente ineccepibile.
Saper ragionare e saper scrivere sono fondamentali ma non esauriscono ciò di cui il candidato ha necessità per poter superare le prove concorsuali. Vi è necessità di un quid pluris e, per certi versi, di un quid minus. Nelle prove scritte, ciò che si valuta è un elaborato, esaminato ed analizzato indipendentemente dal soggetto che l'ha generato, non potendo, il candidato, né fornire un'interpretazione autentica del suo operato, né, tantomeno, descrivere il suo modus procedendi. Conseguentemente, lo scritto può aver successo nonostante dubbi, incertezze o lacune dell'autore purché non esplicitate nell'elaborato medesimo: solo il membro della commissione d'esame ha il compito di intendere ciò che si è scritto o si sarebbe voluto scrivere, e questi non può intus legere lo stato d'animo dell'autore nel momento in cui opera.
Sulla base di tali riflessioni, la Scuola d'Avvocato intende fornire una preparazione sistematica nelle materie oggetto delle prove concorsuali abilitative, con specifica attenzione al diritto processuale sia civile che penale, al fine di consentire al candidato di affrontare adeguatamente la redazione del parere motivato e dell?atto giudiziario nelle varie discipline.