:LA GESTIONE DEI FARMACI

Secondo la Farmacopea Italiana, "un medicamento è considerato stabile quando, in un
determinato periodo di tempo, le sue proprietà essenziali non cambiano o cambiano entro limiti
tollerabili, se conservato in un recipiente adatto, in condizioni definite di temperatura, di umidità e di
esposizione alla luce". La detenzione di farmaci scaduti in reparto, in farmacia e presso la centrale
logistica costituisce reato contro l'incolumità pubblica (C.P. art. 443).
I farmaci vanno stoccati, oltre che in farmacia, in appositi armadi e/o magazzini di reparto, cioè in
locali opportunamente custoditi. Tutti i farmaci devono essere conservati e ordinati per tipo, forma,
dosaggio e confezionamento, al fine di evitare errori di somministrazione; inoltre devono persistere
condizioni fisico-ambientali idonee a garantirne la stabilità. È noto infatti che alcuni fattori ambientali
condizionano negativamente sia la conservazione che l'efficacia dei farmaci (ad esempio: luce,
ossigeno, umidità e temperature estreme).
Il coordinatore assistenziale è responsabile della gestione dell'armadio farmaceutico,
dell'approvvigionamento e della conservazione dei prodotti farmaceutici. Tali funzioni possono essere
delegate al personale di assistenza secondo modalità stabilite dall'articolazione organizzativa.

Infermieri