Master ECM in Osteopatia Strutturale
Prezzo 3.500 €
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Master ECM in Osteopatia Strutturale
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Informazioni sul corso
Master
In aula
216 ore
Prezzo 3.500 €
Descrizione
Dopo decenni di dibattiti l'osteopatia è stata riconosciuta professione sanitaria (decreto 131 del Presidente della Repubblica, pubblicato a luglio 2021 sulla Gazzetta Ufficiale) e ora si lavora per istituire un corso universitario e per definire i nuovi orientamenti didattici… gli istituti privati che hanno da decenni formato Osteopati, diventeranno probabilmente, delle scuole di specializzazione post universitaria. Ediacademy, in alternativa al percorso di tipo triennale della scuola di osteopatia, propone ai Fisioterapisti che vogliono apprendere le tecniche di Osteopatia strutturale ma anche ad Osteopati che vogliono confrontare il loro sapere con la nostra metodologia, un Master di 9 moduli e di 27 giornate.
Il percorso didattico è vincente per l'approccio metodologico sempre riproducibile e per il supporto di un corretto ragionamento clinico che viene appreso durante il percorso.
TECNICA E PRINCIPI DELLA NOSTRA METODOLOGIA
La definizione di "Sistema" in ambito scientifico è rivolta a qualsiasi oggetto di studio costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro. La modificazione e la funzionalità di tali elementi si ripercuote obbligatoriamente su altri elementi e sulla totalità del sistema "uomo". Alla base dell'approccio Sistemico adottato dalla nostra "Scuola" di Osteopatia c'è lo studio delle disfunzioni biomeccaniche che consente di comprendere l'organizzazione di tali disfunzioni, prendendo in considerazione le inter e le intra-relazioni esistenti tra i vari apparati e sistemi, contrariamente a quanto succede con l'approccio analitico
Visione sistemica, secondo la nostra Scuola, significa inserire lo studio del disequilibrio biomeccanico in un contesto più ampio. La metodologia e le tecniche apprese durante i seminari consentiranno di individuare e trattare tutte le disfunzioni biomeccaniche e viscerali. Il processo logico di valutazione conduce alla disfunzione primaria che causa compensazioni biomeccaniche; queste compensazioni evolvono in disfunzioni secondarie, che danno origine al disequilibrio posturo-cinetico e alle varie sintomatologie dolorose. Questo approccio metodologico al paziente è riproducibile e quindi non operatore dipendente. Applicando il ragionamento logico appreso l'allievo sarà in grado di effettuare valutazioni e trattamenti efficaci.
DIDATTICA
Il programma è articolato in seminari monotematici. Le lezioni frontali teoriche sono intervallate da ampie e accurate sessioni pratiche riservate all'insegnamento delle tecniche e all'esercitazione tra colleghi.
Durante il percorso di Master, In accordo con il Docente, gli allievi potranno portare i loro pazienti in aula per la discussione di casi clinici reali.
La qualità delle attività didattiche del Master è ineccepibile ma, oltre il 18° partecipante, si aggiungerà un Tutor in affiancamento al Docente durante le parti pratiche.
OBIETTIVI
Al termine di ogni modulo l'allievo sarà in grado di applicare clinicamente le tecniche apprese.
Grazie alla pratica che permette all'allievo di acquisire una gestualità precisa ed efficace, alla conclusione del Master gli allievi avranno risultati immediati sui pazienti, grazie a tecniche efficaci e sicure
Il percorso didattico è vincente per l'approccio metodologico sempre riproducibile e per il supporto di un corretto ragionamento clinico che viene appreso durante il percorso.
TECNICA E PRINCIPI DELLA NOSTRA METODOLOGIA
La definizione di "Sistema" in ambito scientifico è rivolta a qualsiasi oggetto di studio costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro. La modificazione e la funzionalità di tali elementi si ripercuote obbligatoriamente su altri elementi e sulla totalità del sistema "uomo". Alla base dell'approccio Sistemico adottato dalla nostra "Scuola" di Osteopatia c'è lo studio delle disfunzioni biomeccaniche che consente di comprendere l'organizzazione di tali disfunzioni, prendendo in considerazione le inter e le intra-relazioni esistenti tra i vari apparati e sistemi, contrariamente a quanto succede con l'approccio analitico
Visione sistemica, secondo la nostra Scuola, significa inserire lo studio del disequilibrio biomeccanico in un contesto più ampio. La metodologia e le tecniche apprese durante i seminari consentiranno di individuare e trattare tutte le disfunzioni biomeccaniche e viscerali. Il processo logico di valutazione conduce alla disfunzione primaria che causa compensazioni biomeccaniche; queste compensazioni evolvono in disfunzioni secondarie, che danno origine al disequilibrio posturo-cinetico e alle varie sintomatologie dolorose. Questo approccio metodologico al paziente è riproducibile e quindi non operatore dipendente. Applicando il ragionamento logico appreso l'allievo sarà in grado di effettuare valutazioni e trattamenti efficaci.
DIDATTICA
Il programma è articolato in seminari monotematici. Le lezioni frontali teoriche sono intervallate da ampie e accurate sessioni pratiche riservate all'insegnamento delle tecniche e all'esercitazione tra colleghi.
Durante il percorso di Master, In accordo con il Docente, gli allievi potranno portare i loro pazienti in aula per la discussione di casi clinici reali.
La qualità delle attività didattiche del Master è ineccepibile ma, oltre il 18° partecipante, si aggiungerà un Tutor in affiancamento al Docente durante le parti pratiche.
OBIETTIVI
Al termine di ogni modulo l'allievo sarà in grado di applicare clinicamente le tecniche apprese.
Grazie alla pratica che permette all'allievo di acquisire una gestualità precisa ed efficace, alla conclusione del Master gli allievi avranno risultati immediati sui pazienti, grazie a tecniche efficaci e sicure
Programma
9 MODULI - 27 GIORNATE - 216 ORE - orario di ciascuna giornata: 9.00-18.00
MODULO 1
INTRODUZIONE E PRINCIPI GENERALI
G. Carriere
Introduzione e principi generali.
Storia dell'Osteopatia, princìpi generali e campo d'applicazione
Le disfunzioni
Diagnosi osteopatica e sistemi di organizzazione
Disfunzioni semplici dell'OA
ESERCITAZIONI PRATICHE
G. Anastasi
Lezione magistrale di embriologia e anatomia di interesse osteopatico
MODULO 2
RACHIDE CERVICALE SUPERIORE
G. Carriere
Rachide Cervicale Superiore
Richiami di anatomia e fisiologia articolare: mobilità analitiche e moobilità funzionali
Biomeccanica dell'Occipite, biomeccanica delll'Atlante, complesso OA
Disfunzioni del rachide cervicale superiore complesso OA: semplici, complesse, atipiche
Test di valutazione del rachide cervicale superiore in ambito osteopatico strutturale
Normalizzazioni
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 3
RACHIDE CERVICALE MEDIO E INFERIORE
G. Carriere
Rachide cervicale medio, giunzione cervico-toracica, prima e seconda costa (K1 e K2).
Richiami di anatomia e fisiologia articolare.
Biomeccanica delle vertebre cervicali
Disfunzioni del rachide cervicale medio, della giunzione cervico-toracica e delle prime due coste
Test di valutazione del rachide cervicale medio, giunzione cervico-toracica, K1 e K2.
Normalizzazioni
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 4
RACHIDE TORACICO E SISTEMA COSTALE
G. Carriere
Richiami di Anatomia e fisiologia articolare e muscolare del rachide toracico.
Biomeccanica del rachide toracico e della gabbia toracica.
Sistema respiratorio
Disfunzioni del rachide toracico e delle coste
Test di valutazione del rachide toracico e delle coste
Normalizzazioni vertebrali e costali
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 5
RACHIDE LOMBARE
G. Carriere
Richiami di anatomia e fisiologia articolare del rachide lombare
Biomeccanica del rachide lombare
Biomeccanica del passaggio toraco-lombare
Disfunzioni del rachide lombare e del passaggio toraco-lombare
Disfunzione in PRB
Pubalgia
Normalizzazioni lombari
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 6
BACINO E ARTICOLAZIONE SACRO ILIACA
G. Carriere
Richiami di anatomia e fisiologia articolare del bacino
Generalità e differenze uomo e donna
Articolazione Sacro-iliaca e Sinfisi pubica
Asse di movimento del sacro Nutazione-Contronutazione
Disfunzioni sacro-iliache o ileo-sacrali. Disfunzioni pube
Test articolazione sacro-iliaca
Normalizzazioni bacino
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 7
ARTO INFERIORE
G. Carriere
Anatomia e fisiologia articolare e muscolare di anca, ginocchio, caviglia e piede.
Biomeccanica anca, ginocchio, caviglia e piede
Test arto inferiore: anca, ginocchio caviglia
Disfunzioni arto inferiore
Normalizzazioni
ESERCITAZIONI PRATICHE
ARTO SUPERIORE
G. Carriere
Anatomia e fisiologia articolare e muscolare di cingolo scapolare, gomito, polso e mano.
Biomeccanica di cingolo scapolare, gomito, polso e mano.
Test arto superiore: spalla, gomito, polso
Importanza dello spazio serrato-toracico
Disfunzioni arto superiore
Normalizzazioni
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 8
OSTEOPATIA VISCERALE
G. Carriere
Introduzione all'osteopatia viscerale.
Teoria circolatoria dell'osteopatia viscerale
Teoria biomeccanica dell'osteopatia viscerale
Attività del diaframma e conseguenze viscerali per la perdita di balistica diaframmatica
Conseguenze viscerali in seguito ad una mobilità del diaframma
Relazione parieto-viscerale e relazione viscero-parietale
Viscerale piccolo bacino: congestione pelvica
Concetto di enteroptosi
Disfunzioni viscerali
Le successioni viscero-parietali e loro classificazione
Normalizzazioni
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 9
G. Carriere
Casi clinici in tempo reale
Verifica di apprendimento
Valutazione ECM
MODULO 1
INTRODUZIONE E PRINCIPI GENERALI
G. Carriere
Introduzione e principi generali.
Storia dell'Osteopatia, princìpi generali e campo d'applicazione
Le disfunzioni
Diagnosi osteopatica e sistemi di organizzazione
Disfunzioni semplici dell'OA
ESERCITAZIONI PRATICHE
G. Anastasi
Lezione magistrale di embriologia e anatomia di interesse osteopatico
MODULO 2
RACHIDE CERVICALE SUPERIORE
G. Carriere
Rachide Cervicale Superiore
Richiami di anatomia e fisiologia articolare: mobilità analitiche e moobilità funzionali
Biomeccanica dell'Occipite, biomeccanica delll'Atlante, complesso OA
Disfunzioni del rachide cervicale superiore complesso OA: semplici, complesse, atipiche
Test di valutazione del rachide cervicale superiore in ambito osteopatico strutturale
Normalizzazioni
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 3
RACHIDE CERVICALE MEDIO E INFERIORE
G. Carriere
Rachide cervicale medio, giunzione cervico-toracica, prima e seconda costa (K1 e K2).
Richiami di anatomia e fisiologia articolare.
Biomeccanica delle vertebre cervicali
Disfunzioni del rachide cervicale medio, della giunzione cervico-toracica e delle prime due coste
Test di valutazione del rachide cervicale medio, giunzione cervico-toracica, K1 e K2.
Normalizzazioni
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 4
RACHIDE TORACICO E SISTEMA COSTALE
G. Carriere
Richiami di Anatomia e fisiologia articolare e muscolare del rachide toracico.
Biomeccanica del rachide toracico e della gabbia toracica.
Sistema respiratorio
Disfunzioni del rachide toracico e delle coste
Test di valutazione del rachide toracico e delle coste
Normalizzazioni vertebrali e costali
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 5
RACHIDE LOMBARE
G. Carriere
Richiami di anatomia e fisiologia articolare del rachide lombare
Biomeccanica del rachide lombare
Biomeccanica del passaggio toraco-lombare
Disfunzioni del rachide lombare e del passaggio toraco-lombare
Disfunzione in PRB
Pubalgia
Normalizzazioni lombari
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 6
BACINO E ARTICOLAZIONE SACRO ILIACA
G. Carriere
Richiami di anatomia e fisiologia articolare del bacino
Generalità e differenze uomo e donna
Articolazione Sacro-iliaca e Sinfisi pubica
Asse di movimento del sacro Nutazione-Contronutazione
Disfunzioni sacro-iliache o ileo-sacrali. Disfunzioni pube
Test articolazione sacro-iliaca
Normalizzazioni bacino
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 7
ARTO INFERIORE
G. Carriere
Anatomia e fisiologia articolare e muscolare di anca, ginocchio, caviglia e piede.
Biomeccanica anca, ginocchio, caviglia e piede
Test arto inferiore: anca, ginocchio caviglia
Disfunzioni arto inferiore
Normalizzazioni
ESERCITAZIONI PRATICHE
ARTO SUPERIORE
G. Carriere
Anatomia e fisiologia articolare e muscolare di cingolo scapolare, gomito, polso e mano.
Biomeccanica di cingolo scapolare, gomito, polso e mano.
Test arto superiore: spalla, gomito, polso
Importanza dello spazio serrato-toracico
Disfunzioni arto superiore
Normalizzazioni
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 8
OSTEOPATIA VISCERALE
G. Carriere
Introduzione all'osteopatia viscerale.
Teoria circolatoria dell'osteopatia viscerale
Teoria biomeccanica dell'osteopatia viscerale
Attività del diaframma e conseguenze viscerali per la perdita di balistica diaframmatica
Conseguenze viscerali in seguito ad una mobilità del diaframma
Relazione parieto-viscerale e relazione viscero-parietale
Viscerale piccolo bacino: congestione pelvica
Concetto di enteroptosi
Disfunzioni viscerali
Le successioni viscero-parietali e loro classificazione
Normalizzazioni
ESERCITAZIONI PRATICHE
MODULO 9
G. Carriere
Casi clinici in tempo reale
Verifica di apprendimento
Valutazione ECM
Destinatari
Destinatari: Medici, Fisioterapisti (titolo equipollente DM 27/7/00), Massofisioterapisti, MCB, Osteopati
Durata
9 MODULI - 27 GIORNATE - 216 ORE. 48 crediti ECM per il 2023 + 50 crediti ECM per il 2024
Prezzo
Prezzo 3.500 €
Prezo con sconto: 2975 euro
Master ECM in Osteopatia Strutturale
EdiAcademy
Campus e sedi: EdiAcademy
EdiAcademy
V.le E. Forlanini 65
20134
(Milano)