Master in Diritto penale nella Pubblica Amministrazione

Il Master si propone di fornire un aggiornamento sulla tutela penale della Pubblica Amministrazione, alla luce della più recente normativa e giurisprudenza, sia nei confronti dei soggetti privati che degli stessi dipendenti pubblici. Vengono altresì esaminate le conseguenze dei reati sul piano della responsabilità civile e amministrativo-contabile.

Per la sua specificità, il Master risulta diretto in particolare a tutti coloro che hanno funzione di dirigenza o comunque di responsabilità nell'ambito delle amministrazioni pubbliche, ai dipendenti che hanno compiti di relazioni con il pubblico (responsabili di procedimento, ecc.), nonché a tutti i funzionari che si occupano dell'attività contrattuale della P.A.; inoltre a professionisti, avvocati, dipendenti di S.p.A. a partecipazione pubblica e cultori della materia.
 

La definizione di pubblica funzione amministrativa e di pubblico servizio. Individuazione dei soggetti titolari della qualifica di pubblico ufficiale e di incaricato di pubblico servizio. Quadro generale dei comportamenti dei dipendenti pubblici penalmente rilevanti: beni giuridici protetti. I reati contro il patrimonio della p.a. commessi dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di pubblico servizio (peculato). I reati contro il patrimonio della P.A. commessi dai privati: malversazione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche; l'art. 316-ter. I reati mediante abuso della qualità: in particolare, abuso d'ufficio, concussione, rivelazione di segreti d'ufficio: le differenze fra illiceità penale e illegittimità amministrativa. I reati contro il buon andamento della P.A.: rifiuto ed omissione di atti d'ufficio (rapporti tra procedimento amministrativo e art. 328, comma 2, c.p.). Attività di diritto privato della P.A. e tutela penale: i reati a tutela della libertà di scelta del contraente in sede di gara; i reati a tutela dei contratti conclusi dalla P.A., con particolare riguardo all'appalto. La genuinità e veridicità degli atti della P.A.: la tutela penale contro le falsità: differenze tra atto pubblico, certificazione e attestazione. I reati in tema di autocertificazione. Informatica, Internet e le nuove frontiere dell'illecito penale. Le conseguenze dei reati: le incapacità; le conseguenze sullo status di pubblico dipendente e di titolare di cariche pubbliche. La responsabilità civile nei confronti della P.A. e dei terzi, la responsabilità amministrativo-contabile connessa a reati (danno da tangente e danno all'immagine della P.A.); la responsabilità disciplinare dopo la riforma Brunetta: gli artt 55 e segg. del d.l.vo 165/01 come riformati dal d.l.vo 150/09. Le misure interdittive dei pubblici uffici. I rapporti tra responsabilità penale e disciplinare dopo l'art. 69 del d.l.vo 150/09. La pena accessoria della estinzione del rapporto impiego pubblico. La responsabilità delle persone giuridiche prevista dalla l. 231/01: esame regionato della giurisprudenza e della prassi. La prescrizione, la decadenza dell?azione di danno e la responsabilità per non aver interrotto la prescrizione (art. 1, l. 20/94 e succ. mod.). Obbligo di astensione riguardante atti di gestione: casi in cui ricorre l'interesse proprio e/o di altri congiunti; altri casi in cui è previsto. L'obbligo di denuncia di reato (art. 361 c.p.) e di danno erariale alle rispettive Procure.