Master Motia

L'accelerazione della tecnologia automotive in questi ultimi anni, in particolare nello sviluppo dei veicoli ibridi ed elettrici, e l'accelerazione, data dai Governi mondiali alla regolamentazione di nuove normative sempre più stringenti sull'inquinamento, stanno imponendo un nuovo approccio allo sviluppo.

Il Master Motia affronta questo rapido "movimento" del settore dando le basi per la comprensione dei più evoluti metodi e processi, standardizzati e non, necessari per vincere tale complessità. Per la prima volta tante metodologie vengono spiegate con un approccio di sistema, quindi viste non solo singolarmente, ma anche nelle loro interazioni reciproche, come avviene quotidianamente negli uffici di progettazione. I docenti faranno fare anche esercitazioni su casi pratici per far meglio comprendere la parte teorica e trasferendo così la realtà che si vive quotidianamente nell'industria, spesso testimone di compromessi tra le necessità imposte dallo sviluppo e la teoria di un processo che, se studiato con un metodo esclusivamente teorico, rischia poi nella pratica di non essere applicabile in un contesto aziendale finalizzato alla messa in produzione di un prodotto.

Molti dei metodi e processi trattati non sono specifici del settore automotive quindi il Motia si adatta anche ad altri settori in cui lo sviluppo prodotto sia particolarmente complesso. Motia forma tecnici nel settore principalmente R&D che si occuperanno di meccatronica veicolo e di project planning e che potranno portare know-how alle aziende. La visione sistemica dei metodi e processi automotive permette di poter integrare con la massima efficienza diversi processi dando quindi le basi per una ottimale progettazione ed esecuzione di un pian o di sviluppo di un veicolo. Obiettivo di Motia è quindi formare tecnici che possano portare alle aziende quel know-how che ora manca.Viene richiesta almeno la laurea triennale in ingegneria o facoltà scientifiche oppure, per chi non fosse in possesso di laurea, di un'esperienza tecnica di almeno cinque anni preferibilmente in reparti R&D.