LA MEDIAZIONE IN MATERIA DI RESPONSABILITA' MEDICA - Modulo A - Le controversie di medical malpractice

Il corso è composto da 3 Moduli indipendenti, per un totale di 18 ore:
Modulo A – 6 ore – "Le controversie di medical malpractice"
Modulo B – 6 ore – "Il tavolo della mediazione delle controversie di medical malpractice"
Modulo C – 6 ore – "Il mediatore delle controversie di medical malpractice"
E' possibile seguire l'intero corso, ovvero uno o più moduli, scelti anche tra quelli degli altri corsi di specializzazione di Mediazioni e Arbitrati.
Presentazione
Mediazioni e Arbitrati propone nuovi percorsi formativi per i mediatori che intendano migliorare le proprie tecniche di mediazione, specializzarsi nella gesione di mediazioni in specifiche materie e soddisfare, nel contempo, il requisito di aggiornamento obbligatorio biennale previsto dal D.M. 180/2010.
I corsi sono a numero chiuso, per un massimo di 30 partecipanti, e sono strutturati in moduli della durata di 6 ore ciascuno.
Ciascun modulo è strutturato secondo criteri innovativi, diversi da quelli adottati in un corso base:
- approfondimento teorico della singola materia oggetto del corso;
- testimonianze e confronto su casi pratici affrontati da Mediazioni e Arbitrati;
- supervisione di gruppo, nel senso specifico di fase del percorso professionale nella quale ci si verifica come professionisti.
La partecipazione ai corsi costituisce unìopportunità per entrare in contatto con Mediazioni e Arbitrati e per confrontarsi con l'esperienza dei suoi mediatori, oltre a essere titolo preferenziale nelle selezioni periodiche dei mediatori per l'iscrizione nell'elenco Mediazioni e Arbitrati.

- specializzazione e aggiornamento professionale;
- possibilità di confronto tra diverse esperienze professionali;
- adempimento dell'obbligo di aggiornamento formativo biennnale dei mediatori.

- ai mediatori formati ai sensi dell'art. 18, comma 2, lett. f) del D.M. 180/2010 (percorso formativo di almeno 50 ore) che ancora non hanno avuto l'opportunità di iniziare l'attività;
- ai mediatori che esercitano la propria attività professionale presso organismi pubblici e privati;
- addetti ai lavori, legali e consulenti che per motivi professionali devono confrontarsi con lo strumento della mediazione.