Corso di Perfezionamento in Project Management in Construction Works with BIM
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Prezzo 1.050 €
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Informazioni sul corso
Master
On-line
16 crediti
Prezzo 1.050 €
Descrizione
Il percorso formativo offerto da questo corso di perfezionamento mette insieme l'unità sul lean management del master "Project management delle opere strutturali e infrastrutturali" con alcune unità didattiche del master "BIM Manager". Il BIM risulta essere uno strumento sempre più importante per la corretta gestione di progettazioni, cantieri, opere di manutenzione straordinaria, ecc., indipendentemente dalla dimensione e complessità dell'intervento in oggetto. Conoscere e usare intelligentemente a vantaggio della qualità del
proprio lavoro i trend di digitalizzazione dell'edilizia sta diventando sempre più importante per i project manager nei settori civile, edile, e infrastrutturale. Per questa ragione il corso di perfezionamento offrirà tecniche fondamentali di project management a ingegneri e architetti, con anche un approfondimento sulla metodologia BIM e sui software a disposizione del project manager oggi.
Il corso si pone come opportunità formativa e di aggiornamento professionale per dirigenti, liberi professionisti,funzionari presso gli uffici tecnici di enti pubblici, società di sviluppo immobiliare e aziende che si occupino della gestione tecnica di opere edili (civile abitazione, uffici) e infrastrutturali (autostrade, porti, aeroporti, ferrovie, linee metropolitane). Il corso di perfezionamento è rivolto sia a neolaureati desiderosi di specializzarsi, che a professionisti o dipendenti pubblici e privati che necessitino di aggiornamenti professionali.
RICONOSCIMENTO CFP Corsi di Perfezionamento per gli ARCHITETTI
A fine corso di perfezionamento ciascun partecipante dovrà caricare, mediante autocertificazione sulla Piattaforma im@teria, il programma dell'evento formativo e l'attestato di conseguimento del corso.
A seguito di verifica da parte dell'Ordine verranno convalidati i cfp agli Architetti della Provincia di Milano.
RICONOSCIMENTO CFP Corsi di Perfezionamento per gli INGEGNERI
APPRENDIMENTO FORMALE: FREQUENZA DI CORSI UNIVERSITARI CON ESAME FINALE: Per frequenza a corsi di qualunque tipologia organizzati da una singola Università saranno riconosciuti i CFP nella misura seguente, a condizione che il corso preveda un esame finale; l'attribuzione dei CFP è condizionata al superamento dell'esame finale. 1 CFP = 1 CFU con massimo 10 CFP per esame; Il numero di CFP di cui sopra, non può superare il numero di 15 per anno.
Ogni ingegnere che ha frequentato un corso di perfezionamento e che ha superato l'esame finale deve rivolgersi al proprio Ordine di appartenenza per tramutare i CFU conseguiti in CFP.
proprio lavoro i trend di digitalizzazione dell'edilizia sta diventando sempre più importante per i project manager nei settori civile, edile, e infrastrutturale. Per questa ragione il corso di perfezionamento offrirà tecniche fondamentali di project management a ingegneri e architetti, con anche un approfondimento sulla metodologia BIM e sui software a disposizione del project manager oggi.
Il corso si pone come opportunità formativa e di aggiornamento professionale per dirigenti, liberi professionisti,funzionari presso gli uffici tecnici di enti pubblici, società di sviluppo immobiliare e aziende che si occupino della gestione tecnica di opere edili (civile abitazione, uffici) e infrastrutturali (autostrade, porti, aeroporti, ferrovie, linee metropolitane). Il corso di perfezionamento è rivolto sia a neolaureati desiderosi di specializzarsi, che a professionisti o dipendenti pubblici e privati che necessitino di aggiornamenti professionali.
RICONOSCIMENTO CFP Corsi di Perfezionamento per gli ARCHITETTI
A fine corso di perfezionamento ciascun partecipante dovrà caricare, mediante autocertificazione sulla Piattaforma im@teria, il programma dell'evento formativo e l'attestato di conseguimento del corso.
A seguito di verifica da parte dell'Ordine verranno convalidati i cfp agli Architetti della Provincia di Milano.
RICONOSCIMENTO CFP Corsi di Perfezionamento per gli INGEGNERI
APPRENDIMENTO FORMALE: FREQUENZA DI CORSI UNIVERSITARI CON ESAME FINALE: Per frequenza a corsi di qualunque tipologia organizzati da una singola Università saranno riconosciuti i CFP nella misura seguente, a condizione che il corso preveda un esame finale; l'attribuzione dei CFP è condizionata al superamento dell'esame finale. 1 CFP = 1 CFU con massimo 10 CFP per esame; Il numero di CFP di cui sopra, non può superare il numero di 15 per anno.
Ogni ingegnere che ha frequentato un corso di perfezionamento e che ha superato l'esame finale deve rivolgersi al proprio Ordine di appartenenza per tramutare i CFU conseguiti in CFP.
Programma
Lean Six Sigma Green Belt Project Leader
Il modello organizzativo della Lean e la metodologia di problem solving Six Sigma rappresentano due riferimenti importanti per tutte le aziende che desiderano migliorare le proprie prestazioni, introducendo un programma di Miglioramento Continuo. La formazione per Green Belt Project Leader permette ai partecipanti del corso di condurre progetti di miglioramento all'interno delle aziende e al tempo stesso di sviluppare le proprie competenze di Project Management. I progetti Lean Six Sigma migliorano i processi aziendali e offrono l'opportunità di acquisire competenze interfunzionali indispensabili per ricoprire ruoli manageriali. Non a caso la General Electric, una delle aziende cha ha contribuito a sviluppare la metodologia Six Sigma, utilizzava questo percorso formativo per far crescere i propri dirigenti. Le competenze gestionali e di data analysis acquisite mediante un corso per Green Belt Project Leader sono la chiave per raggiungere alti livelli di competitività e, uniti alla digitalizzazione, costituiscono i principali elementi fondanti l'Industry 4.0.
Programmazione del lavoro e computistica (4D e 5D)
Vengono illustrati dei casi operativi nei vari settori in modo da poter aver coscienza delle potenzialità degli strumenti e metodi finalizzati alla computazione delle opere e alla verifica delle fasi costruttive, il coordinamento e la simulazione della costruzione con l'ausilio di Synchro, Navisworks.
Gestione e manutenzione del bene (6D e 7D)
Oggi si parla sempre di più di edifici intelligenti e di cognitive buildings basati sulla riduzione dei costi energetici, ambientali ed economici degli edifici, maggiormente influenti nel ciclo di vita dell'edificio che nella fase della sua costruzione. A tal fine, è Importante creare dei modelli ovvero dei Gemelli digitali informativi (Digital Twins), che consentano di interfacciarsi con gli strumenti gestionali e di domotica più diffusi. Vengono illustrati gli strumenti e le tecnologie domotiche per la gestione energetica ed ambientale delle opere nell'intero ciclo di vita. Si illustrano casi studio sia sul tema H-BIM per gli edifici storici, che per gli edifici di nuova realizzazione.
Quadro normativo e BIM
Il Quadro Normativo e il BIM costituiscono un nodo importante in continua evoluzione. Il confronto avviene sia in ambito nazionale che internazionale, sia sui processi, che sulle procedure, nonchè sull'inquadramento professionale. Da un lato abbiamo le norme tecniche, dall'altro le BIM guides, che costituiscono oggi elemento fondamentale sia da parte delle stazioni appaltanti che da parte di chi deve implementare il BIM per svolgere le consulenze. L'attenzione viene posta sulla Direttiva Europea per gli Appalti Pubblici (EUPPD), sul nuovo Codice degli Appalti e il BIM (Decreto Baratono), sulla proprietà dei dati, sulle responsabilità, sui nuovi contratti e sulle coperture assicurative e sulle forme partnernariali.
Il BIM nell'industrializzazione edile e il BIM to Field
L'unità didattica approfondisce i temi legati al Health, Safety & Risk Management, la Sicurezza dei cantieri e le coperture assicurative, il project financing. Vengono illustrati gli strumenti per il BIM to Field e per l'industrializzazione dell'edilizia.
Si passa dalla schedulazione e dalla pianificazione 4D del progetto al BIM+, la piattaforma Nemetschek per la modellazione cloud BIM. Per quanto riguarda il BIM to Field si illustrano software di visualizzazione da utilizzare in cantiere (Synchro, Tekla Field 3D), laser scanning, strumenti di posizionamento, movimenti terra geoguidati, droni. Per quanto riguarda il BIM nell'industrializzazione edilizia si illustrano le innovazioni di processo nella carpenteria metallica, nella prefabbricazione in cemento armato, nella produzione di armature preassemblate, nella produzione di facciate continue.
Common data enviroment e strumenti per il futuro digitale del settore delle costruzioni
I benefici derivanti dalle nuove pratiche BIM possono essere condivisi non solo dai reparti di ingegneria in ogni singolo progetto, ma possono prevedere dei flussi digitali interconnessi attraverso un COMMON DATA ENVIROMENT con una portata ben più ampia e con notevoli risparmi a tutti i livelli. Nei flussi digitalizzati i dati disponibili sono creati e riutilizzati anche in altri vari ambiti, con evidenti risparmi di tempo, minimizzando le rilavorazioni e ottenendo dati più accurati lungo tutto il ciclo di vita di una infrastruttura. Ogni progettista, consulente e appaltatore che concorre alla realizzazione dell'opera può applicare i propri strumenti digitali preferiti, mentre il CDE raccoglie i contenuti come "componenti digitali" auto-descrittivi. La visualizzazione tridimensionale dei dati del progetto può essere poi integrata da ulteriori classificazioni in "4-D" e "5-D", che illustrano il progetto nelle fasi di realizzazione, per esempio in cantiere.
L'unità didattica tende a delineare il panorama delle tecnologie rese disponibili da Bentley per affrontare i temi più avanzati del settore delle costruzioni:
• Rilievo, mapping e geolocalizzazione ad alta definizione
• Modellazione concettuale e dettagliata di infrastrutture orizzontali e verticali
• Piattaforma univoca per common Data Enviroment
• 4-D e 5-D di prossima generazione
• Mobilità e trasferimento delle informazioni dall'ufficio al cantiere
I software trattati saranno:
• ContextCapture
• OpenRoads ConceptStation, OpenRoads Designer, Openrail
• AECOsim Buildin Designer
• ProjectWise
• ProjectWise Construction Manager
• Synchro
• Navigator
Il modello organizzativo della Lean e la metodologia di problem solving Six Sigma rappresentano due riferimenti importanti per tutte le aziende che desiderano migliorare le proprie prestazioni, introducendo un programma di Miglioramento Continuo. La formazione per Green Belt Project Leader permette ai partecipanti del corso di condurre progetti di miglioramento all'interno delle aziende e al tempo stesso di sviluppare le proprie competenze di Project Management. I progetti Lean Six Sigma migliorano i processi aziendali e offrono l'opportunità di acquisire competenze interfunzionali indispensabili per ricoprire ruoli manageriali. Non a caso la General Electric, una delle aziende cha ha contribuito a sviluppare la metodologia Six Sigma, utilizzava questo percorso formativo per far crescere i propri dirigenti. Le competenze gestionali e di data analysis acquisite mediante un corso per Green Belt Project Leader sono la chiave per raggiungere alti livelli di competitività e, uniti alla digitalizzazione, costituiscono i principali elementi fondanti l'Industry 4.0.
Programmazione del lavoro e computistica (4D e 5D)
Vengono illustrati dei casi operativi nei vari settori in modo da poter aver coscienza delle potenzialità degli strumenti e metodi finalizzati alla computazione delle opere e alla verifica delle fasi costruttive, il coordinamento e la simulazione della costruzione con l'ausilio di Synchro, Navisworks.
Gestione e manutenzione del bene (6D e 7D)
Oggi si parla sempre di più di edifici intelligenti e di cognitive buildings basati sulla riduzione dei costi energetici, ambientali ed economici degli edifici, maggiormente influenti nel ciclo di vita dell'edificio che nella fase della sua costruzione. A tal fine, è Importante creare dei modelli ovvero dei Gemelli digitali informativi (Digital Twins), che consentano di interfacciarsi con gli strumenti gestionali e di domotica più diffusi. Vengono illustrati gli strumenti e le tecnologie domotiche per la gestione energetica ed ambientale delle opere nell'intero ciclo di vita. Si illustrano casi studio sia sul tema H-BIM per gli edifici storici, che per gli edifici di nuova realizzazione.
Quadro normativo e BIM
Il Quadro Normativo e il BIM costituiscono un nodo importante in continua evoluzione. Il confronto avviene sia in ambito nazionale che internazionale, sia sui processi, che sulle procedure, nonchè sull'inquadramento professionale. Da un lato abbiamo le norme tecniche, dall'altro le BIM guides, che costituiscono oggi elemento fondamentale sia da parte delle stazioni appaltanti che da parte di chi deve implementare il BIM per svolgere le consulenze. L'attenzione viene posta sulla Direttiva Europea per gli Appalti Pubblici (EUPPD), sul nuovo Codice degli Appalti e il BIM (Decreto Baratono), sulla proprietà dei dati, sulle responsabilità, sui nuovi contratti e sulle coperture assicurative e sulle forme partnernariali.
Il BIM nell'industrializzazione edile e il BIM to Field
L'unità didattica approfondisce i temi legati al Health, Safety & Risk Management, la Sicurezza dei cantieri e le coperture assicurative, il project financing. Vengono illustrati gli strumenti per il BIM to Field e per l'industrializzazione dell'edilizia.
Si passa dalla schedulazione e dalla pianificazione 4D del progetto al BIM+, la piattaforma Nemetschek per la modellazione cloud BIM. Per quanto riguarda il BIM to Field si illustrano software di visualizzazione da utilizzare in cantiere (Synchro, Tekla Field 3D), laser scanning, strumenti di posizionamento, movimenti terra geoguidati, droni. Per quanto riguarda il BIM nell'industrializzazione edilizia si illustrano le innovazioni di processo nella carpenteria metallica, nella prefabbricazione in cemento armato, nella produzione di armature preassemblate, nella produzione di facciate continue.
Common data enviroment e strumenti per il futuro digitale del settore delle costruzioni
I benefici derivanti dalle nuove pratiche BIM possono essere condivisi non solo dai reparti di ingegneria in ogni singolo progetto, ma possono prevedere dei flussi digitali interconnessi attraverso un COMMON DATA ENVIROMENT con una portata ben più ampia e con notevoli risparmi a tutti i livelli. Nei flussi digitalizzati i dati disponibili sono creati e riutilizzati anche in altri vari ambiti, con evidenti risparmi di tempo, minimizzando le rilavorazioni e ottenendo dati più accurati lungo tutto il ciclo di vita di una infrastruttura. Ogni progettista, consulente e appaltatore che concorre alla realizzazione dell'opera può applicare i propri strumenti digitali preferiti, mentre il CDE raccoglie i contenuti come "componenti digitali" auto-descrittivi. La visualizzazione tridimensionale dei dati del progetto può essere poi integrata da ulteriori classificazioni in "4-D" e "5-D", che illustrano il progetto nelle fasi di realizzazione, per esempio in cantiere.
L'unità didattica tende a delineare il panorama delle tecnologie rese disponibili da Bentley per affrontare i temi più avanzati del settore delle costruzioni:
• Rilievo, mapping e geolocalizzazione ad alta definizione
• Modellazione concettuale e dettagliata di infrastrutture orizzontali e verticali
• Piattaforma univoca per common Data Enviroment
• 4-D e 5-D di prossima generazione
• Mobilità e trasferimento delle informazioni dall'ufficio al cantiere
I software trattati saranno:
• ContextCapture
• OpenRoads ConceptStation, OpenRoads Designer, Openrail
• AECOsim Buildin Designer
• ProjectWise
• ProjectWise Construction Manager
• Synchro
• Navigator
Durata
Crediti CFU: 16
Programma
Inizio: Luglio 2024.
Corso di Perfezionamento in Project Management in Construction Works with BIM
Politecnico di Milano - Scuola Master Fratelli Pesenti
Campus e sedi: Politecnico di Milano - Scuola Master Fratelli Pesenti
Politecnico di Milano - Scuola Master Fratelli Pesenti
Piazza Leonardo da Vinci, 32
20133
Milano