Le politiche energetiche dell'Unione Europea

L'ormai consolidata volatilità del prezzo del petrolio e del gas naturale hanno messo in evidenza la persistente vulnerabilità delle economie industrializzate - e in particolare di quelle europee - a questo genere di perturbazioni. Tradizionalmente legate dalle forniture mediorientali, queste economie hanno avviato - a partire dagli anni Novanta, grazie anche all'emergere di un nuovo quadro politico internazionale - un graduale processo di differenziazione dei loro mercati di approvvigionamento. Gli esiti finali di questo processo appaiono, però, ancora largamente da definire, mentre in un contesto caratterizzato dal permanere di forti volatilità e un'accentuata competizione, l'ingresso dell'UE come attore collettivo e l'elaborazione di una sua politica di approvvigionamento hanno rappresentato anch'essi importanti punti di rottura.

Partendo da queste le premesse, il corso si propone, quindi, un duplice obiettivo: da una parte analizzare quali siano la situazione attuale del mercato energetico europeo e le sfide che esso appare destinato a fronteggiare in futuro; dall'altra comprendere quale possa essere - all'interno di questo quadro - il ruolo dei mercati di fornitura, sia di quelli tradizionali, sia di quelli emergenti. Il corso si propone, dunque, allo stesso tempo, tanto come approfondita introduzione al problema e dell'approvvigionamento energetico europeo nei settori del gas e del petrolio, quanto come base di partenza per possibili approfondimenti futuri, attraverso eventuali ulteriori moduli specialistici. L'estrazione e il livello dei docenti, oltre allo spettro degli argomenti trattati, permettono di dare ad esso un'impostazione qualificata e adatta alle esigenze di un'ampia gamma di potenziali fruitori.

Corso utile al conseguimento del Diploma in "Affari europei".