Storia e Forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi Media
Informazioni sul corso
Descrizione
Il Corso nella componente comune alle due Classi di afferenza, Scienze dello spettacolo e produzione multimediale, Storia dell'arte: si prefigge di fornire ai propri iscritti una solida base comune di carattere storico e metodologico ai fini della ricerca e dell'esegesi critica nelle diverse aree e nei diversi ambiti cronologici relativi allo sviluppo delle arti visive, dello spettacolo e della musica intese come prodotti diversificati ma unitari di specifiche società e momenti storici.
Per questo il Corso concentra l'attenzione sulle materie storiche e filologiche; al contempo riconosce la fondamentale importanza dell'apporto delle lingue moderne e dell'informatica e ne favorisce attivamente l'apprendimento prevedendo l'acquisizione di un congruo numero di crediti sia a livello delle attività formative caratterizzanti che di quelle affini e integrative.
Per la Classe Scienze dello spettacolo e produzione multimediale, il Corso si avvarrà delle articolate ed altamente qualificate competenze scientifiche dei docenti per costruire un percorso formativo nel quale le ricerche di carattere più specificamente storiografico, la riflessione teorica sui linguaggi e sulla loro interrelazione, l'esplorazione delle metodologie di analisi del testo unite all'acquisizione di capacità operative, offrano ai laureati il fondamento culturale e critico per le attività di ideazione, progettazione e gestione di prodotti e di eventi, nonché le basi per un percorso formativo nel campo della ricerca scientifica.
Per la Classe Storia dell'arte, il Corso intende, avvalendosi dell'eccellenza della ricerca dei propri docenti, sottolineare in particolar modo lo sviluppo delle arti visive pittura, scultura, architettura, arti decorative e suntuarie, nel contesto europeo, al fine di delineare i rapporti di stretta interdipendenza tra i paesi del continente europeo e il ruolo cruciale avuto dalla penisola italiana.
Il rapporto con il continente americano, sia con l'emisfero settentrionale che con quello meridionale, sarà ugualmente al centro dell'attenzione in virtù degli storici rapporti che li legano ai principali paesi europei e nel solco di una tradizione che ha visto istituzionalizzato proprio a Pisa negli anni Sessanta l'insegnamento di Storia dell'Arte Nord-Americana. Al contempo si ritiene di fondamentale importanza aprire una finestra sull'arte musulmana per poter spiegare il suo contributo allo sviluppo delle culture artistiche del bacino del Mediterraneo.