A un passo dal Jobs Act: ecco cosa cambia con la riforma del lavoro

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Dal sussidio universale, ai nuovi contratti, all'Agenzia unica per realizzare la Garanzia Giovani. Sono tante le novità in arrivo nel nuovo anno: per non farti trovare impreparato, seguici su Educaweb!


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Redazione di Educaweb
La riforma del mercato del lavoro sta per diventare realtà. E' a un passo dal via libera definitivo e sta per entrare nella fase di attuazione più concreta il Jobs Act, la tanto attesa "legge delega" contenente le linee guida che il Governo dovrà seguire per definire le nuove regole del mercato del lavoro. Si parla di maggiore flessibilità per i lavoratori, riduzione della burocrazia, modifiche all'articolo 18 e estensione del diritto di maternità. Che ruolo avrà la formazione in tutto questo? Sicuramente dobbiamo aspettarci che essere aggiornati e preparati sarà una necessità sempre più impellente, in un mondo del lavoro che sembra lasciar sempre meno spazio al cosiddetto "posto fisso" e chiede invece ai lavoratori di diventare sempre di più autori e attori in prima persona del proprio percorso professionale. In attesa di seguire, anche attraverso questa finestra, l'evolversi degli scenari politici ed economici, vediamo quali sono alcuni tra i principali punti chiave del Jobs Act e quali saranno i cambiamenti più importanti per i lavoratori (ripercorrendo un articolo di Giuliano Balestrieri su Repubblica.it):
 
- Cassa integrazione e ammortizzatori sociali
E' il cuore della riforma e riguarda il sussidio di disoccupazione che dovranno ricevere tutti coloro che perdono il lavoro; compresi i 400mila collaboratori a progetto che oggi non hanno alcun sostegno. Il sussidio spetterà a tutti coloro che perdono il posto e hanno lavorato per almeno tre mesi. 
 
- Contratto unico a "tutele crescenti"
Un'altro punto cardine della riforma riguarda la riduzione dei contratti di lavoro. Se oggi ne esistono almeno 40, si prevede che in futuro si debba arrivare ad una forma unica di contratto a tempo indeterminato a "tutele crescenti", tutele cioè che cresceranno in base all'anzianità di servizio. L'obiettivo è fare sì che questa sia la modalità che va a rimpiazzare tutti i contratti atipici ora esistenti.
 
- Articolo 18
Contestualmente alla riforma degli ammortizzatori sociali, viene completamente superato l'articolo 18: scompare il diritto al reintegro per i lavoratori che vengono licenziati per motivi economici, mentre resta tale per quelli discriminatori. Nel primo caso il lavoratore avrà diritto solo a un indennizzo crescente con l'anzianità aziendale. 
 
- Flessibilità delle mansioni
Sarà più semplice far passare il lavoratore da una mansione all'altra, compreso il cosiddetto demansionamento, in caso di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale. Nel testo c'è un passaggio dedicato alla "tutela del posto di lavoro, della professionalità e delle condizioni di vita".
 
- Agenzia unica e Garanzia Giovani
Nel Jobs Act è previsto un nuovo codice del lavoro e l'Agenzia unica federale che servirà a sviluppare la "Garanzia per i Giovani"  come chiesto dalla Ue. In base all'accordo con l'Ue, Stati membri devono assicurare ai giovani con meno di 25 anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato, tirocinio o altra misura di formazione, entro 4 mesi dall'uscita dal sistema di istruzione formale o dall'inizio della disoccupazione. In generale, l'obiettivo è quello di offrire una risposta ai ragazzi e alle ragazze che ogni anno si affacciano al mondo del lavoro dopo la conclusione degli studi. Tale iniziativa prevede, inoltre, azioni mirate ai giovani disoccupati, che hanno necessità di ricevere un'adeguata attenzione da parte delle strutture preposte alle politiche attive del lavoro.
 
- Estensione del diritto di maternità
Il provvedimento punta a dare più sostegno alla maternità (anche "nella prospettiva di estendere, eventualmente in modo graduale" l'indennità' "a tutte le categorie di donne lavoratrici") ed alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (compresa una maggiore flessibilita' degli orari e dei congedi). 
 
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