Chi fa le migliori uova di Pasqua? Il maître chocolatier

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Alla scoperta di una professione non molto conosciuta ma dalla tradizione secolare.


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Redazione Educaweb.it
Molti di voi lo conosceranno solo per averlo sentito nominare in qualche spot pubblicitario delle marche più prestigiose di cioccolato. Tuttavia, possiamo affermarlo con certezza, il maître chocolatier è un vero e proprio mestiere con alle spalle una tradizione secolare. Si racconta, addirittura, che la regina Maria Antonietta non si allontanasse mai dal palazzo reale senza il suo maître chocolatier di fiducia. E chi non vorrebbe trasformare la passione per il cioccolato in un lavoro gratificante e redditizio? La possibilità esiste anche se il percorso può non essere semplicissimo.
 
Chi è il maître cholatier?
 
Il maître chocolatier è, prima di tutto, un pasticcere. Rispetto ai suoi colleghi 'generalisti', tuttavia, egli possiede la rara capacità di lavorare e trasformare in qualcosa di unico l'ingrediente più delizioso e amato al mondo: il cioccolato. Il suo lavoro comincia dalla scelta delle materie prime (cacao e zucchero) che sono alla base delle sue creazioni; ne conosce le reazioni al caldo e al freddo, e le associazioni con altri prodotti, scova e inventa abbinamenti vincenti con altre materie prime, come per esempio il caffè o la frutta secca. 
 
In viaggio tra le piantagioni di cacao
 
Siccome il cacao è l'elemento principe di ogni produzione di cioccolato, il maître chocolatier dovrà entrare in contatto con i coltivatori delle numerose piantagioni di cacao presenti in tutto il mondo, per poter disporre delle migliori fave da utilizzare. E' importante anche riconoscere le diverse tipologie di cioccolato all'utilizzo che se ne vuole fare nelle diverse preparazioni (quello destinato a cottura, ad esempio, deve essere molto più ricco in pasta di cacao).  
 
Le fasi del lavoro
 
Il lavoro di pasticciere-chocolatier si articola in due fasi principali:
  • un prima fase, in cui il maestro deve trasformare il cacao in cioccolato, attraverso vari passaggi che richiedono molta attenzione e abilità;
  • una seconda fase, in cui l'artigiano può dare libero spazio alla propria fantasia e creatività trasformando il cioccolato in praline, cioccolatini dalle forme e dagli aromi più disparati o tavolette e uova di pasqua.
 
Un palato raffinato
 
Per fare questo mestiere occorre avere un palato abbastanza sviluppato e raffinato, una certa propensione alla decorazione, unita a sensibilità estetica. E' un lavoro creativo, che permette di esprimere il proprio estro e la propria personalità. Come altri mestieri artigianali, il maître chocolatier è oggi molto richiesto. Sta diventando sempre più di moda, di pari passo con un mercato che diventa sempre più esigente in fatto di qualità e artigianalità.
 
La formazione
 
Diventare maître chocolatier, come abbiamo detto, non è semplicissimo. Può essere opportuno cominciare con un corso base di pasticceria (su Educaweb potete trovare alcuni tra i migliori), che spesso ospitano una parte di lezioni dedicate esclusivamente al cioccolato. Si deve poi passare attraverso la pratica presso un professionista o un laboratorio artigianale, dove sarà possibile acquisire quelle competenze che non si imparano dai libri o dai corsi ma solo dall'esperienza diretta sul campo. 
 
Se fin da bambini il cioccolato vi affascina e inebria i vostri sensi come niente altro, perché non provarci? A volte sono proprio le passioni a indicarci la strada da percorrere!