Rivoluzione in corso: il digitale in cattedra a lezione e a casa

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Rivoluzione digitale. Il segreto ècreare "contaminazione" tra i diversi attori in gioco: startup, università, imprese, società di servizi e di prodotto e Pubblica Amministrazione.


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Redazione di Educaweb.it
L'usato è la strada più ricercata per risparmiare sui libri scolastici. Gli "sconti" rispetto al costo dei libri nuovi arrivano fino al 50%. Ma c'è un'altra via che può essere presa in considerazione: il libro digitale. Con la versione digitale si arriva a risparmiare intorno al 30%, un po' meno, quindi, rispetto allo sconto che si ottiene con l'usato. Con il supporto digitale, però, si ha a disposizione uno strumento interattivo, arricchito di contenuti multimediali, che cambia completamente il modo di studiare.
Gli istituti che hanno dotato le classi di tablet o e-reader sono davvero pochi. Guardata con sospetto dalle famiglie, con disagio da una generazione di professori non più giovane (51 anni l'età media), la rivoluzione digitale a scuola fatica a decollare, anche se negli ultimi anni sta crescendo la sensibilità verso l'innovazione digitale.
Nell'attesa, oggi nulla vieta allo studente di abbandonare il cartaceo; ma dovranno essere le famiglie a dotarsi autonomamente dei device.
 
L'e-reader ha costi molto più contenuti rispetto al tablet. Sul mercato, comunque, è possibile trovare diverse offerte, per entrambi i device. É inoltre previsto un bonus di 50 euro per l'acquisto di libri scolastici e manuali in formato digitale sul sito www.scuolabook.it.

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