La scelta dello studio e del lavoro è una sfida cruciale e difficile per ogni individuo, perchè presuppone conoscenze e capacità complesse di analisi si delle diverse alternative e opportunità del mondo esterno, sia delle proprie aspirazioni e caratteristiche personali.
La Commissione Europea ha posto alla base dei sistemi di orientamento il concetto di Career Management Skills (CMS), un insieme di competenze fondamentali che ogni cittadino dovrebbe possedere per orientarsi in una società complessa e dinamica (Council of the European Union, Resolution on better integrating lifelong guidance into lifelong learning strategies, 2008). Questo concetto è centrale sia per garantire ad ogni persona le "capacità di orientarsi", per affrontare e risolvere i problemi e le difficoltà legate alle scelte di percorsi di studio e di lavoro adatti alle proprie caratteristiche, capacità e potenzialità, e sia per riorganizzare, qualificare e valutare i servizi ed i programmi nazionali di orientamento (laddove esistono e funzionano).
Preparare i giovani (e gli adulti) a prendere decisioni complesse, come quelle collegate allo studio e al lavoro è una sfida per tutti i sistemi educativi europei e, per il nostro Paese, rappresenta anche un'urgenza per prevenire il grave problema dei NEET e per migliorare l'efficacia delle politiche attive per il lavoro e di programma nazionali quali Garanzia Giovani.
Questo concetto di Career Management Skills rappresenta già, in alcuni Paesi Europei, tra i quali la Danimarca e il Regno Unito, il quadro teorico di riferimento per le attività di orientamento del sistema educativo (dalla scuola primaria alla vita adulta), mentre in altri Paesi (tra i quali l'Italia), non esiste ancora un quadro metodologico condiviso e mancano anche strumenti e risorse didattiche coerenti.
Per questo motivo, il 27 giugno 2017 a Roma l'Università di Camerino e il Centro Studi Pluriversum di Siena, in collaborazione con ANPAL Servizi, che ha partecipato alla sperimentazione nazionale, presenteranno una proposta metodologica sulle competenze per orientarsi (Career Management Skills), elaborata da un team internazionale di esperti e ricercatori. La Conferenza di Roma sarà l'occasione per definire un modello di riferimento nazionale e per condividere strumenti di lavoro e risorse didattiche per i docenti e gli orientatori.
La conferenza di Roma del 27 giugno rappresenta anche l'occasione per Ministeri e Regioni di confrontarsi sulle metodologie e sui modelli che devono sostenere gli interventi in questo ambito e che sono già stati sviluppati in altri contesti europei.
La Commissione Europea ha posto alla base dei sistemi di orientamento il concetto di Career Management Skills (CMS), un insieme di competenze fondamentali che ogni cittadino dovrebbe possedere per orientarsi in una società complessa e dinamica (Council of the European Union, Resolution on better integrating lifelong guidance into lifelong learning strategies, 2008). Questo concetto è centrale sia per garantire ad ogni persona le "capacità di orientarsi", per affrontare e risolvere i problemi e le difficoltà legate alle scelte di percorsi di studio e di lavoro adatti alle proprie caratteristiche, capacità e potenzialità, e sia per riorganizzare, qualificare e valutare i servizi ed i programmi nazionali di orientamento (laddove esistono e funzionano).
Preparare i giovani (e gli adulti) a prendere decisioni complesse, come quelle collegate allo studio e al lavoro è una sfida per tutti i sistemi educativi europei e, per il nostro Paese, rappresenta anche un'urgenza per prevenire il grave problema dei NEET e per migliorare l'efficacia delle politiche attive per il lavoro e di programma nazionali quali Garanzia Giovani.
Questo concetto di Career Management Skills rappresenta già, in alcuni Paesi Europei, tra i quali la Danimarca e il Regno Unito, il quadro teorico di riferimento per le attività di orientamento del sistema educativo (dalla scuola primaria alla vita adulta), mentre in altri Paesi (tra i quali l'Italia), non esiste ancora un quadro metodologico condiviso e mancano anche strumenti e risorse didattiche coerenti.
Per questo motivo, il 27 giugno 2017 a Roma l'Università di Camerino e il Centro Studi Pluriversum di Siena, in collaborazione con ANPAL Servizi, che ha partecipato alla sperimentazione nazionale, presenteranno una proposta metodologica sulle competenze per orientarsi (Career Management Skills), elaborata da un team internazionale di esperti e ricercatori. La Conferenza di Roma sarà l'occasione per definire un modello di riferimento nazionale e per condividere strumenti di lavoro e risorse didattiche per i docenti e gli orientatori.
La conferenza di Roma del 27 giugno rappresenta anche l'occasione per Ministeri e Regioni di confrontarsi sulle metodologie e sui modelli che devono sostenere gli interventi in questo ambito e che sono già stati sviluppati in altri contesti europei.