Cos'è un Dirigente scolastico?
Il Dirigente scolastico organizza e coordina tutta l'attività della scuola, dal punto di vista didattico, amministrativo, finanziario, e ne è il legale rappresentante in tutte le sedi istituzionali.
Funzioni di un Dirigente scolastico
Il Dirigente scolastico coordina il lavoro del personale docente (insegnanti) e del personale non docente (collaboratori tecnico-ammministrativi), e suo principale obiettivo è quello di creare le condizioni per il successo formativo degli allievi.
Presiede il Collegio Docenti, i Consigli di Classe, i percorsi di valutazione del lavoro della scuola. Partecipa ai Consigli di Istituto. Collabora con l'Ufficio scolastico territoriale (ex Provveditorato agli Studi), per le nomine dei docenti, le ispezioni, i provvedimenti disciplinari, l'adeguamento alle normative vigenti.
Gestisce il bilancio della scuola, in base alle risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato e da altri Enti pubblici, integrate da quelle che si occupa di reperire (attraverso bandi pubblici o finanziamenti privati).
È responsabile della sicurezza (ai sensi della Legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro). Gestisce i rapporti con i sindacati di tutto il personale che lavora a scuola.
Garantisce la pianificazione del piano dell'offerta formativa, ovvero la definizione della strategia complessiva dell'Istituto, e l'individuazione delle attività formative ed educative.
Rappresenta l'Istituto quando ci si deve raccordare con gli enti locali (Ufficio scolastico territoriale, Comune, Provincia, Regione, ASL) e con le realtà economiche e sociali del territorio (imprese, associazioni culturali e sportive etc).
È responsabile della comunicazione con docenti, alunni, personale non docente e famiglie ed è responsabile del rispetto delle normative all'interno della scuola. Riceve i genitori in caso di bisogno o richiesta, firma tutte le circolari.
L'istituzione scolastica di cui il Dirigente scolastico è responsabile può avere diversi plessi, cioè diverse sedi, che tradizionalmente erano scuole separate ma vengono accorpate per la loro gestione didattica, organizzativa e finanziaria. Quindi per quanto il lavoro si svolga principalmente negli uffici della scuola, spesso deve andare negli altri plessi dell'istituto scolastico che dirige, e a volte i plessi possono essere distanti tra loro, quindi deve muoversi in autonomia in auto.
Nella quotidianità del loro lavoro, i Dirigenti scolastici gestiscono le seguenti principali attività:
Presiede il Collegio Docenti, i Consigli di Classe, i percorsi di valutazione del lavoro della scuola. Partecipa ai Consigli di Istituto. Collabora con l'Ufficio scolastico territoriale (ex Provveditorato agli Studi), per le nomine dei docenti, le ispezioni, i provvedimenti disciplinari, l'adeguamento alle normative vigenti.
Gestisce il bilancio della scuola, in base alle risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato e da altri Enti pubblici, integrate da quelle che si occupa di reperire (attraverso bandi pubblici o finanziamenti privati).
È responsabile della sicurezza (ai sensi della Legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro). Gestisce i rapporti con i sindacati di tutto il personale che lavora a scuola.
Garantisce la pianificazione del piano dell'offerta formativa, ovvero la definizione della strategia complessiva dell'Istituto, e l'individuazione delle attività formative ed educative.
Rappresenta l'Istituto quando ci si deve raccordare con gli enti locali (Ufficio scolastico territoriale, Comune, Provincia, Regione, ASL) e con le realtà economiche e sociali del territorio (imprese, associazioni culturali e sportive etc).
È responsabile della comunicazione con docenti, alunni, personale non docente e famiglie ed è responsabile del rispetto delle normative all'interno della scuola. Riceve i genitori in caso di bisogno o richiesta, firma tutte le circolari.
L'istituzione scolastica di cui il Dirigente scolastico è responsabile può avere diversi plessi, cioè diverse sedi, che tradizionalmente erano scuole separate ma vengono accorpate per la loro gestione didattica, organizzativa e finanziaria. Quindi per quanto il lavoro si svolga principalmente negli uffici della scuola, spesso deve andare negli altri plessi dell'istituto scolastico che dirige, e a volte i plessi possono essere distanti tra loro, quindi deve muoversi in autonomia in auto.
Nella quotidianità del loro lavoro, i Dirigenti scolastici gestiscono le seguenti principali attività:
- Coordinare le attività della scuola
- Studiare le normative vigenti e renderle esecutive all'interno della scuola
- Approfondire i temi della didattica, dell'inclusione, della sicurezza, della formazione
- Scrivere le circolari, per comunicare quanto stabilito a tutti gli attori coinvolti (docenti, non docenti, studenti, famiglie)
- Gestire le relazioni con le famiglie, gli studenti e con il personale docente e non docente e facilitare la collaborazione della scuola con Comitati di genitori e Rappresentanze studentesche
- Presiedere alle riunioni dei Consigli di Classe e Collegi Docenti e partecipare ai Consigli di Istituto
- Partecipare alle riunioni con i rappresentanti dell'Ufficio scolastico territoriale (Conferenze dei servizi)
- Partecipare a riunioni con assistenti sociali, medici, psichiatri, per i casi di disabilità o per casi di maltrattamento
- Raccordarsi con i rappresentanti degli enti locali (per la gestione degli edifici, le politiche scolastiche, le iniziative culturali, sportive, formative etc.)
Profilo professionale di un Dirigente scolastico
Per fare il Dirigente scolastico, devi amare il mondo della scuola, devi diventare prima insegnante e quando hai svolto almeno cinque anni di attività, puoi pensare a diventare Dirigente.
Le principali conoscenze tecniche professionali per svolgere questo lavoro sono:
È necessario saper comunicare in modo chiaro ed efficace, avere buone doti organizzative e di autodisciplina, è necessario essere carismatici, avere capacità di ascolto attivo e problem solving.
Per essere un buon leader, nel contesto complesso della scuola, occorre anche essere comprensivo e collaborativo. Dovrai saper comprendere un testo di leggi e normative da applicare, saper scrivere progetti e relazioni, saper capire un bilancio economico.
È anche utile possedere una certa curiosità e attenzione per le esperienze scolastiche innovative, recenti e del passato.
Dovrai saper interagire efficacemente anche con famiglie provenienti da altri Paesi, con positività e capacità di inclusione. Dovrai saper gestire anche situazioni di allievi con disabilità, sempre lavorando per l'inclusione, coordinando il lavoro degli insegnanti e di eventuali altre figure di supporto extrascolastiche.
Le principali conoscenze tecniche professionali per svolgere questo lavoro sono:
- Conoscenza della normativa in vigore (riguardo a didattica, diritti e doveri del personale, sicurezza, tutela dei minori)
- Modelli e strumenti pedagogici e didattici per il successo formativo
- Bisogni Educativi Speciali e Disabilità: normativa e strumenti disponibili
- Modelli e strategie per la verifica degli apprendimenti
- Programmi di Office per l'uso quotidiano del computer
È necessario saper comunicare in modo chiaro ed efficace, avere buone doti organizzative e di autodisciplina, è necessario essere carismatici, avere capacità di ascolto attivo e problem solving.
Per essere un buon leader, nel contesto complesso della scuola, occorre anche essere comprensivo e collaborativo. Dovrai saper comprendere un testo di leggi e normative da applicare, saper scrivere progetti e relazioni, saper capire un bilancio economico.
È anche utile possedere una certa curiosità e attenzione per le esperienze scolastiche innovative, recenti e del passato.
Dovrai saper interagire efficacemente anche con famiglie provenienti da altri Paesi, con positività e capacità di inclusione. Dovrai saper gestire anche situazioni di allievi con disabilità, sempre lavorando per l'inclusione, coordinando il lavoro degli insegnanti e di eventuali altre figure di supporto extrascolastiche.
Studi ufficiali per diventare Dirigente scolastico
Alcuni degli studi ufficiali (formazione professionale o di corsi universitari) che permettono questa professione sono legati. Tenete presente che a seconda del settore di specializzazione, si può avere bisogno di essere integrate con
corsi
di formazione più specifici del settore. La formazione permanente è una chiave di miglioramento professionale.