Cos'è un oceanografo?
L'oceanografo studia i mari e gli oceani e il loro modo di interagire con il globo terrestre e l'atmosfera. Raccoglie dati in mare ed esegue ricerche in laboratorio, ampliando così la loro conoscenza dei processi fisici, chimici e biologici degli oceani. Collabora a stimolare la società nell'uso responsabile delle risorse marine e a ridurre i rischi d'inquinamento ambientale.
Funzioni di un oceanografo
L'oceanografo effettua le sue ricerche nei laboratori a terra e, nei periodi in mare, a bordo di navi da ricerca e su piattaforme marine.
Per raccogliere i dati utilizza varie postazioni come: i satelliti; le boe e i galleggianti attrezzati con appositi strumenti; le navicelle robotiche e strumenti per i rilevamenti sismici.
Nei laboratori usa tecnologie sofisticate per analizzare i campioni; fa calcoli matematici e fisici e usa programmi informatici per riprodurre e prevedere situazioni specifiche, come le temperature degli oceani e i modelli migratori dei pesci.
L'oceanografia ha quattro aree specialistiche principali:
- L'oceanografia fisica.
- L'oceanografia chimica.
- La biologia marina.
- L'oceanografia geologica.
La maggior parte degli oceanografi si specializza in una di queste, anche se molti applicano le conoscenze e le abilità di più aree nel loro lavoro.
L'oceanografo fisico studia le temperature marine, la densità, le maree, le correnti e le onde. Il suo sapere è utile all'industria delle ricerche petrolifere e dei gas naturali.
Può contribuire a localizzare le riserve di petrolio, di gas e di altri minerali, sui fondali marini o al di sotto di essi, usando tecniche geofisiche come le rilevazioni sismiche.
Con la sua conoscenza dell'energia del moto ondoso può contribuire a contenere l'erosione delle coste.
Fa ricerche sulle onde e le maree come possibili fonti di energia alternativa ai carburanti fossili.
Un'importante area di ricerca riguarda il cambiamento climatico. L'oceano ha un grande impatto sul clima globale perché l'acqua immagazzina il calore e la conoscenza degli oceani consente di capire, quindi, i cambiamenti climatici, i fenomeni del riscaldamento globale e dell'innalzamento del livello dei mari.
Gli oceanografi chimici studiano l'interazione delle sostanze chimiche nell'acqua del mare con l'ambiente e i fondali marini. Studiano, ad esempio, il comportamento degli inquinanti chimici e i loro effetti sulle catene alimentari marine, cercando di monitorare e di prevenire i danni all'ecosistema.
Seguire e tracciare la mappa dei movimenti delle sostanze chimiche, inoltre, aiuta a capire come le correnti spostano l'acqua del mare.
Gli oceanografi che si specializzano nella biologia marina studiano tutte le forme di vita del mare e si interessano ai processi di sviluppo degli organismi marini e di come interagiscono fra loro e con l'ambiente circostante.
Possono portare avanti ricerche di lungo periodo sul comportamento animale, o sui processi oceanografici e i loro effetti sugli habitat e sulle specie.
Alcuni si occupano di trovare soluzioni a problemi come la conservazione e la tutela delle specie a rischio. Studiano, ad esempio i comportamenti riproduttivi dei pesci e le abitudini migratorie per stabilire quanto è possibile pescare senza mettere a rischio di estinzione determinate specie.
Gli oceanografi geologiinfine
studiano le rocce, i minerali e i processi geologici dei fondali marini e aiutano a capire le origini della Terra e la sua evoluzione, inclusi i climi del passato. Ricercano e individuano le riserve di petrolio, di gas e di altri minerali e indicano le aree più adatte alla posa di cavi e di condutture, alla costruzione di tunnel e al deposito di rifiuti in acque profonde.
Profilo professionale di un oceanografo
L'oceanografo deve:
- Avere una mente indagatrice, grandi abilità di osservazione, un approccio preciso e metodico alla ricerca e la pazienza di ripetere gli esperimenti numerose volte.
- Essere in grado di usare i metodi statistici e altri metodi matematici per analizzare ed interpretare gli esperimenti.
- Saper usare vari strumenti e tecnologie, compresi i computer per analizzare i risultati e per riprodurre i processi marini.
Devi essere disposto a effettuare ricerche e lavori sul campo da solo, ma devi anche avere grandi abilità di lavoro di squadra per lavorare assieme ad altri ricercatori e tecnici.
È necessario che tu abbia buone abilità di comunicazione per esporre in modo chiaro e conciso i tuoi risultati, incluse l'esposizione orale e le relazioni scritte.