Cos'è un responsabile del controllo di gestione?

Il responsabile del controllo di gestione si inserisce nell'area amministrativa di imprese di qualsiasi dimensione, fungendo da organo di staff e operando essenzialmente nei processi di contabilità analitica e di reporting di gestione, intervenendo a supporto delle diverse funzioni aziendali al fine di consentire un reale controllo dell'attività.

Funzioni di un responsabile del controllo di gestione

I compiti principali affidati al responsabile del controllo di gestione possono essere così riassunti:
- Progettazione, sviluppo e gestione dei sistemi mediante i quali le informazioni relative al controllo di gestione vengono rilevate.
- Raccolta e formalizzazione delle informazioni, sia revisionali che consuntive, attraverso la definizione di specifiche procedure.
- Trasmissione delle informazioni assicurandone l'attendibilità e la tempestività.
- Analisi dei dati e individuazione degli scostamenti tra obiettivi prefissati e raggiunti.

Il reporting viene solitamente effettuato mensilmente, ma alcuni tipi di rapporti possono venire richiesti ad intervalli diversi e per scadenze particolari (ad esempio assemblea dei soci o chiusura del bilancio).

Il livello di autonomia come anche quello di responsabilità sono discretamente elevati. L'esperto di controllo di gestione, infatti, gestisce in maniera autonoma il proprio lavoro nelle fasi sopra descritte: dalla progettazione del sistema all'analisi dei dati per la determinazione delle differenze rispetto alle previsioni, con relativa individuazione delle cause di tali scostamenti.

Il responsabile del controllo di gestione, inoltre, non si occupa esclusivamente della fornitura dei dati ma ricopre anche un ruolo d'intervento all'interno dell'organizzazione. A tal fine collabora con le diverse aree aziendali nella definizione delle scelte amministrative, finanziarie e di controllo dell'impresa.

In tale veste deve integrare l'analisi degli scostamenti ottenuti con la predisposizione di specifiche azioni correttive dirette a rimuovere le cause degli scostamenti e fornire un più generale servizio di assistenza e consulenza ai manager, ai vari livelli della struttura organizzativa, aiutandoli nella formulazione delle loro scelte con valutazioni di ordine economico-finanziario.

La rete di relazione in cui è coinvolto è sostanzialmente interna all'azienda e comprende:
- L'area commerciale relativamente alla verifica dell'andamento delle vendite e all'analisi delle differenze tra dati effettivi e previsioni.
- L'area della produzione per la verifica periodica dei costi e dei tempi di lavorazione rispetto agli standard prefissati.
- L'area del personale per quel che riguarda la verifica dei costi totali relativi ai dipendenti.
- L'area della qualità partecipando alla definizione degli obiettivi della qualità stessa.

Si tratta di una professione generalmente svolta sulla base di un orario di lavoro flessibile e che si adatta alle scadenze fiscali o alle necessità dell'azienda: si può comunque indicare una media di 40 ore settimanali.

Molte fasi dell'attività che svolge, per la vastità dei dati di cui necessitano, sono gestite attraverso l'uso di software che consentono di operare la raccolta, l'elaborazione e la diffusione delle informazioni che egli deve ricevere e trasmettere ai vari responsabili operativi dell'azienda.

Profilo professionale di un responsabile del controllo di gestione

Le competenze informatiche rappresentano indubbiamente le conoscenze di base più richieste in ragione della grossa quantità di dati che dovrai trattare ed elaborare.
Inoltre devi conoscere:
- I metodi per effettuare le rilevazioni contabili, per elaborare ed analizzare il bilancio.
- Le tecniche di rilevazione del fabbisogno finanziario (cioè dei capitali necessari per l'azienda) e di gestione dei mezzi monetari liquidi.
- Elementi di applicazioni statistiche.
- Tecniche di previsione, di controllo e di reporting rispetto alla contabilità analitica.
- Normative fiscali, civili e tributarie.

Devi inoltre:
- Essere una persona precisa ed affidabile, dimostrare diplomazia e attitudine al lavoro di squadra, al fine di migliorare la qualità del sistema in cui operi.
- Essere disponibile al continuo aggiornamento attraverso seminari o stampe e pubblicazioni specializzate.
- Essere in grado di acquistare la fiducia delle persone con cui interagisci e possedere credibilità e autorevolezza.

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