Cos'è un zoologo?
Lo zoologo studia la vita animale, inclusa la fisiologia, le dinamiche delle popolazioni, la conservazione delle specie, la riproduzione, la genetica, il comportamento e l'ecologia.
Funzioni di un zoologo
La zoologia è un campo del sapere molto vario che comprende lo studio dei mammiferi, dei pesci, dei rettili, degli anfibi e, occasionalmente, dei micro-organismi.
La zoologia ha numerosi campi di specializzazione, uno dei quali è lo studio del comportamento animale. A questo scopo, gli zoologi hanno elaborato sistemi di registrazione manuale ed informatica per osservare, monitorare e registrare il comportamento animale, cioè il movimento, le interazioni e i suoni che gli animali emettono.
Queste osservazioni e scoperte aiutano a capire le esigenze degli animali in cattività e contribuiscono anche a fissare i canoni per un buon trattamento degli animali d'allevamento e di quelli da laboratorio.
Un'altra area di attività è quella della biologia conservativa, in cui lo zoologo si occupa di risolvere problemi specifici come, ad esempio, la salvaguardia delle specie a rischio, allevando alcuni esemplari in cattività, allo scopo di rilasciarli in seguito nel loro ambiente e prevenirne l'estinzione.
Altre specializzazioni riguardano il campo dell'industria agro-chimica e farmaceutica.
Può lavorare anche nei musei, nelle riserve e nei parchi naturali oppure esercitare l'insegnamento, fare conferenze e attività giornalistica.
Anche la ricerca, spesso in ambiti specialistici, è un settore di attività importante e comporta il lavoro sul campo per raccogliere i dati, a cui fa seguito un lavoro di analisi in laboratorio.
Profilo professionale di un zoologo
Per fare lo zoologo devi:
- Avere abilità logiche, analitiche e matematiche.
- Avere intuizione e creatività per risolvere i problemi.
- Saper lavorare per conto tuo e anche insieme ad altri ricercatori e tecnici.
- Saper usare attrezzature tecniche per l’attività di laboratorio, inclusi programmi informatici di videoscrittura, fogli di calcolo e programmi per presentare efficacemente i risultati delle proprie ricerche.
- Essere molto preciso ed attento ai dettagli nel preparare e monitorare gli esperimenti e nel registrarne i risultati.
- Avere buone abilità di comunicazione soprattutto quando si tratta di fornire informazioni o pareri a non-specialisti o scrivere rapporti, relazioni sulle ricerche e proposte di ricerca.
- Avere doti di flessibilità e adattabilità ed essere in grado di lavorare bene con gli altri.