Descrizione
Se hai un interesse per i beni culturali, la loro conservazione o il loro recupero, forse quello in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali è il corso di laurea più giusto per il tuo futuro formativo.
Dovrai possedere una conoscenza scientifica di base, studiando i principi della chimica, della fisica e dell'informatica, dedicandoti poi a discipline umanistiche come la storia, l'archeologia, l'archivistica ed altre materie dello spettacolo, per occuparti in seguito delle principali tecniche e metodologie di restauro e di scienze naturali. Ricorda però che gli insegnamenti specifici di studio potranno variare in base alle facoltà e agli indirizzi scelti. All'interno del percorso di studi sarà inoltre fondamentale lo studio di una lingua straniera e possedere competenze di carattere informatico, conoscenze tecnico-scientifiche e avere un'idea delle principali normative che regolano il settore culturale.
Piano di studi
In questa sezione alcune materie rappresentative per questo percorso di studi.
Anni: 3
Crediti formativi: 180
Materie | Tipi di crediti: |
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Formazione scientifica di base | |
Beni culturali | |
Scienze e tecnologie per la conservazione e il restauro | |
Discipline delle scienze della terra e della natura | |
Formazione multidisciplinare |
Profilo professionale
In questa sezione alcune materie rappresentative per questo percorso di studi.
Capacità
Sensibilità artistica, senso estetico, capacità espressiva, creatività e immaginazione.
Interessi
Interesse per la pittura, la scultura, le belle arti e soprattutto per la conservazione e il restauro del patrimonio.
Attitudini personali
Persona creativa, con sensibilità artistica, osservatrice e dotata di spirito d'iniziativa.
Settori professionali
A titolo orientativo ti presentiamo alcuni esempi di ambiti professionali, funzioni e attività che sono in linea con la preparazione fornita da questo percorso di studio, insieme a una descrizione delle prospettive di lavoro che offre.
Devi tenere in conto che queste infomazioni possono variare a seconda della posizione geografica e dell'andamento del settore.
Sbocchi professionali
Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati preposti alla gestione e alla manutenzione del patrimonio culturale; soprintendenze, musei, biblioteche, archivi e laboratori di restauro;
aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore della diagnostica, della conservazione, del restauro e della tutela dei beni culturali.
Funzioni e attività
Monitoraggio del patrimonio culturale, a fini conservativi e di restauro; ricerche archeometriche e ricerche scientifiche sulla costituzione materica, sulle cause e meccanismi di deterioramento dei beni culturali; esecuzione delle indagini ambientali per fini conservativi e di sicurezza; interpretazione dei risultati scientifici a beneficio della conservazione e restauro del patrimonio.
Prospettive lavorative
Le prospettive occupazionali per i laureati di questa classe sono cresciute negli ultimi anni. L'accesso al mondo del lavoro tuttavia non è sempre scontato e lineare; il proseguimento degli studi con una laurea magistrale o un corso di specializzazione post-laurea accresce le possibilità di trovare un impiego.